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CINFORMI NEWSLETTER n. 10/2013 immigrazione

CINFORMI NEWSLETTER n. 10/2013 immigrazione

PROFUGHI, PARLA IL MINISTRO
Il primo marzo 2013 è terminata la cosiddetta “Emergenza Nord Africa”. Sulla “sorte” dei migranti che sono stati accolti in Italia è intervenuto recentemente il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri in un'intervista pubblicata sul quotidiano Avvenire. La responsabile del Viminale afferma che vi sono 7.400 stranieri in attesa di essere sentiti dalle commissioni per il diritto d'asilo, più quelli appartenenti alle categorie 'vulnerabili' come anziani, disabili, genitori single, donne in stato di gravidanza, che resteranno in accoglienza per almeno altri 6 mesi. Secondo i dati aggiornati a fine febbraio forniti da 50 delle 103 prefetture sul territorio, sono 520 le persone appartenenti a categorie ritenute 'vulnerabili'. Sempre in base a questi dati, su 8.178 stranieri presenti 5.736 hanno optato per lasciare l'accoglienza, mentre un altro 24% non ha ancora deciso.
04/03/2013

LA MANNA: "L'EMERGENZA NORD AFRICA INIZIA ORA"
E sul tema dei profughi si è espresso anche P. Giovanni La Manna, presidente del Centro Astalli. “Un’emergenza lunga più di due anni – ha detto – è un paradosso. Tra l’altro – ha aggiunto La Manna – se si vuole parlare di emergenza è proprio oggi che per le migliaia di persone coinvolte inizia una condizione di assoluta precarietà, senza alcuna prospettiva per il futuro”. Intanto in Trentino la Giunta provinciale ha garantito la prosecuzione dell'accoglienza alle 117 persone rimaste del progetto Emergenza Nord Africa. Le ultime 31 persone sono uscite il 2 marzo scorso dall'accoglienza con l'incentivo dato dallo Stato. Grazie alle economie fatte in Trentino sarà possibile sostenere i percorsi di accoglienza dei soggetti vulnerabili.
03/03/2013

FRONTIERE, CONTROLLI PIÙ “INTELLIGENTI”
La Commissione europea ha presentato recentemente un pacchetto di proposte legislative che prevedono il rafforzamento dei controlli su chi entra nello spazio Schengen, procedure più rapide per i visitatori abituali e maggiore sicurezza. In particolare, la Commissione propone di creare per i visitatori abituali un nuovo programma per accedere allo spazio Schengen sottoponendosi a controlli semplificati. Inoltre propone di istituire un sistema comune di registrazione elettronica lungo le frontiere dell'Ue. Ciò consentirebbe di accelerare le procedure di ingresso e di uscita dei viaggiatori in regola, migliorando nel contempo la sicurezza per tutti i Paesi dell'Unione. Le proposte passeranno ora all'esame del Parlamento europeo e dei leader dell'Ue e dovrebbero entrare in vigore entro il 2018.
07/03/2013

IMPRESE STRANIERE IN AUMENTO
Sfiora il mezzo milione il numero delle imprese guidate da cittadini stranieri in Italia, che rappresentano oggi un’importante fetta del tessuto imprenditoriale del Paese. Nel 2012 è stato registrato un aumento del 5,8%, pari a 24.329 imprese in più rispetto alla fine del 2011. I dati sono stati diffusi da Unioncamere. Secondo lo studio, “il contributo delle imprese guidate da cittadini stranieri si è rivelato determinante per mantenere in campo positivo il bilancio anagrafico di tutto il sistema imprenditoriale italiano che è cresciuto, lo scorso anno, di sole 18.911 unità”. I dati di Unioncamere evidenziano che alla fine del 2012 le 477.519 imprese a guida di cittadini stranieri rappresentano il 7,8% del totale delle imprese. Le attività riguardano in particolare quelle del commercio al dettaglio e dei lavori di costruzione specializzati.
03/03/2013

IL CINFORMI ILLUSTRATO IN PIEMONTE E TOSCANA
La risposta trentina al fenomeno migratorio suscita ancora una volta la curiosità e l'attenzione della pubblica amministrazione e del terzo settore nel resto d'Italia. Stavolta a trarre spunto dall'esperienza della Provincia autonoma di Trento – ed in particolare del Cinformi – sono stati, in due distinte occasioni (in Piemonte e in Toscana), il Comune di Saluzzo (in Provincia di Cuneo) e il Cospe (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti). A Saluzzo si è parlato della gestione dell’accoglienza dei lavoratori stagionali impegnati nella raccolta della frutta, mentre a Firenze si è discusso della comunicazione interculturale.
05/03/2013

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Pubblicato il: Giovedì, 07 Marzo 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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