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CINFORMI NEWSLETTER n. 31/2011 immigrazione

CINFORMI NEWSLETTER n. 31/2011 immigrazione

11 SETTEMBRE: 10 ANNI DOPO
Dieci anni dopo la tragedia che per molti ha sancito l'inizio di uno scontro di civiltà, parte dal Trentino un messaggio di riflessione e speranza. L'iniziativa, organizzata dal Cinformi nell'ambito del Piano Convivenza, sarà un'occasione per riconoscere, nelle diverse fedi, i valori che ci accomunano e che fanno delle religioni uno strumento non di divisione, ma di dialogo. Il programma dell'11 settembre 2011 prevede in mattinata una camminata sui monti di Trento con la Sat; nel pomeriggio la proiezione di un film sul tema del rapporto tra religioni e la sera un dibattito con l'assessore Lia Giovanazzi Beltrami e altre autorità laiche e religiose. Per info chiamare lo 0461405643 o scrivere a convivenza@cinformi.it.
31/08/2011

"VIVERE LA PROPRIA FEDE IN ARMONIA"
“Vivere la propria fede in armonia è possibile solo se una comunità è coesa, aperta, matura e responsabile”. Lo ha affermato l'assessore alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza della Provincia autonoma di Trento, Lia Giovanazzi Beltrami, in occasione della Festa di fine Ramadan. L'assessore ha preso parte, in particolare, alla Festa organizzata a Caldonazzo dall'Associazione “Forum Alb Trentino”, alla quale hanno preso parte anche alcuni dei profughi accolti sul territorio provinciale.
30/08/2011

38% DI STRANIERI SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ
Il 38% delle famiglie straniere vive al di sotto della soglia di povertà, contro il 12,1% delle famiglie italiane. Il reddito mediamente percepito dalle famiglie straniere, che ammonta a 17,4mila euro, non permette loro di risparmiare, dal momento che i consumi superano, anche se di poco, le entrate familiari. Sono alcuni dei risultati di un’indagine realizzata recentemente dalla Fondazione Leone Moressa, che ha confrontato la struttura dei redditi, del consumo, del risparmio e dell’indebitamento delle famiglie straniere con quelle delle famiglie italiane.
25/08/2011

MIGLIAIA DI “PICCOLI SCHIAVI”
Non arretra ma anzi sembra consolidarsi il fenomeno della tratta e dello sfruttamento dei minori, a scopo sessuale ma anche di accattonaggio, in attività illegali o nel lavoro. Uno sfruttamento che coinvolge migliaia di minori, per lo più stranieri: ragazze romene, nigeriane, albanesi, nordafricane ma anche maschi romeni, magrebini, egiziani, afgani e Rom romeni e della ex Jugoslavia. Sono alcune delle principali linee di tendenza del fenomeno della tratta e sfruttamento dei minori in Italia secondo il nuovo dossier di Save the Children “I piccoli schiavi invisibili”.
23/08/2011

PORTE APERTE NELLE SCUOLE DELL’INFANZIA
Le 277 scuole dell’infanzia trentine hanno aperto oggi, 1 settembre, le porte a poco più di 16mila bambini, dei quali 2020 di origine straniera. I bambini immigrati che frequentano l’anno scolastico 2011/2012 rappresentano il 12,58% del totale degli iscritti, con un aumento rispetto all'anno precedente del 6,7%. Più della metà dei bambini di origine immigrata proviene dai paesi dell’Est europeo, in particolare da Albania e Romania. Per agevolare l’inserimento dei bambini stranieri sono stati prodotti vari strumenti, tra i quali il calendario “Giocando i mesi”.
01/09/2011

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Pubblicato il: Giovedì, 01 Settembre 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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