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CINFORMI NEWSLETTER n. 38/2008 immigrazione

CINFORMI NEWSLETTER n. 38/2008 immigrazione

DOSSIER CARITAS/MIGRANTES I flussi migratori in Italia sono sempre più di impronta familiare, tendono a stabilizzare la loro presenza sul territorio, contribuiscono alla ricchezza del Paese e ad un mercato del lavoro sempre più bisognoso di manodopera. Il quadro è offerto dal Dossier Statistico Caritas/Migrantes 2008. Secondo il Rapporto, all’inizio del 2008 il numero degli immigrati regolarmente presenti in Italia oscilla tra i 3.800.000 e i 4.000.000, con un’incidenza del 6,7% sul totale della popolazione. La prima collettività, raddoppiata in due anni, è quella romena, seguita da quelle albanese, marocchina, cinese e ucraina. CARITAS/MIGRANTES DOSSIER Immigration to Italy increasingly involves families, which tend to settle down in a stable manner, contributing towards enriching the country and to a labour market with an increasing need for manpower. This is the picture painted by the 2008 Caritas/Migrantes Dossier. According to the report, at the beginning of 2008 there were between 3,800,000 and 4,000,000 immigrants legally resident in Italy, representing 6.7% of the total population. The largest national group, doubling in the last two years, is the Romanian community, followed by the Albanian, Moroccan, Chinese and Ukrainian communities. 31/10/2008

BOTTA E RISPOSTA STATO-ANCI Botta e risposta fra Stato e Associazione nazionale dei comuni italiani sul tema dell’accoglienza dei cittadini immigrati. Secondo il Capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, di fronte al flusso migratorio e alle richieste di asilo in Italia nel 2008 i Comuni spesso non hanno saputo dare una risposta adeguata. ll vicepresidente Anci ha affermato che invece c’è sensibilità da parte dei Comuni, a cominciare dal buon risultato dello Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo. Il fenomeno immigratorio però – ha aggiunto l’Anci – non può più essere considerato un’emergenza ma un fatto strutturale. CUT AND THRUST BETWEEN THE STATE AND ANCI There was a lively exchange between the state and the national association of Italian municipalities on the issue of foreign immigrants. According to the head of the department for civil liberties and immigration, the municipalities have often failed to respond adequately when faced within the influx of migrants and requests for asylum in Italy in 2008. The Vice-President of ANCI instead stated that there is a good awareness within municipalities, highlighting the good results obtained by SPRAR, the system of protection for asylum seekers. However – added ANCI – immigration should no longer be considered an emergency but rather a structural feature. 27/10/2008

IMPRENDITRICI NON COMUNITARIE E’ sempre più significativo in Italia il contributo dell’immigrazione alla crescita dell’imprenditoria femminile. Delle oltre 5.500 nuove imprese rilevate tra giugno 2007 e giugno 2008, il 71% è costituito da iniziative imprenditoriali di tipo individuale avviate da donne giunte da Paesi al di fuori dell’Unione europea. I dati arrivano dall’Osservatorio sull’imprenditoria femminile di Unioncamere. Le più attive in ambito imprenditoriale sono le donne cinesi che sono titolari di oltre 12mila imprese. Seguono le donne del Marocco con circa 3.700 imprese individuali e quelle della Nigeria con quasi 3mila imprese. BUSINESSWOMEN FROM OUTSIDE THE EC The contribution of immigrant women to the growing number of female businesses is increasingly more significant in Italy. Of the more than 5,500 new businesses established between June 2007 and June 2008, 71% were individual business initiatives started up by women arriving from outside the European Union. The statistics come from the monitoring unit on women entrepreneurs within Unioncamere. The most active group in the business sector were Chinese women, who owned more than 12 thousand businesses. They were followed by Moroccan women, with around 3,700 individual businesses and Nigerian women, with almost 3 thousand businesses. 03/11/2008

VIDEO-CORSO SULLA DISCRIMINAZIONE Un video-corso sintetico sul tema della discriminazione. Una descrizione generale, attraverso una definizione del fenomeno e delle sue principali articolazioni, è disponibile sul sito www.cinformi.it. Il corso, composto da 4 singole sezioni video per un totale di circa 32 minuti, è stato prodotto dal Centro informativo per l’immigrazione della Provincia autonoma di Trento con la collaborazione della dottoressa Giovanna Camertoni, esperta nel campo del contrasto alla discriminazione. Si tratta della sintesi di un più ampio corso rivolto agli operatori della comunicazione del Cinformi. VIDEO COURSE ON DISCRIMINATION A brief video course on the topic of discrimination has been realised. A general description, providing a definition of the phenomenon and its main aspects, is available at the site www.cinformi.it. The course, made up of 4 separate video units lasting a total of around 32 minutes, has been produced by the Immigration Information Centre of the Autonomous Province of Trento, with the collaboration of Dr Giovanna Camertoni, an expert in the field of discrimination. It is a shorter version of a more extensive course directed at communication workers within Cinformi. 28/10/2008

VIDEO NOTIZIARIO SETTIMANALE DI CINFORMI NEWS in quattro lingue sul sito del Cinformi A partire dall'11 aprile 2008, con cadenza settimanale, vengono messe on-line (tramite“YouTube”) le principali notizie della settimana in italiano, in arabo, in inglese e in romeno. NEWS IN YOUR OWN LANGUAGE headlines on Cinformi website Since 11 April 2008 the four main news ( in Italian, Arabic, English and Romanian language) have been posted weekly on You Tube. 04/11/2008

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Pubblicato il: Giovedì, 06 Novembre 2008 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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