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Musica contro il caporalato in agricoltura

25/03/2019

L’“Orchestra dei braccianti” intende dare voce a chi si batte per i diritti dei lavoratori della terra

Combattere il caporalato attraverso la musica. Con questa intenzione è nata l’“Orchestra dei braccianti”, progetto che riunisce musicisti, lavoratori agricoli e migranti di varie nazionalità uniti dal forte legame con la terra. L’iniziativa nasce da “Terra!”, associazione ambientalista impegnata dal 2008 a livello locale, nazionale e internazionale in progetti e campagne sui temi dell'ambiente e dell'agricoltura ecologica.
Dell’orchestra fanno parte diciotto elementi, provenienti da nove paesi diversi: Italia, Francia, Gambia, Ghana, Nigeria, Libia, Tunisia, India e Stati Uniti. Tra loro vi sono giovani che hanno vissuto il dramma della migrazione e che oggi vivono nei ghetti o nelle campagne; accanto a loro suonano musicisti di varia provenienza. Tutti insieme lavorano nella direzione di tradurre in musica tematiche dal forte impatto sociale.
“Con l’Orchestra dei braccianti – afferma Terra! – vogliamo dare voce a chi subisce gli impatti sociali di un sistema iniquo, a chi vive nei ghetti, a chi si batte per i diritti dei lavoratori della terra. Il progetto si inserisce all’interno di ‘Voci Migranti’, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. L’Orchestra ha partecipato, fra l’altro, alle iniziative per la “Settimana di azione contro il razzismo” 2019, campagna di sensibilizzazione promossa dall'Unar, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar).

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Pubblicato il: Lunedì, 25 Marzo 2019

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