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Ddl Amato-Ferrero, tocca al parlamento

28/06/2007

Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge delega al governo per la riforma del testo unico sull'immigrazione...

Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge delega al governo per la riforma del testo unico sull'immigrazione. L’approvazione da parte dell’esecutivo è arrivata nella riunione che si è tenuta oggi (giovedì 28 giugno) a Palazzo Chigi. Dopo questo ulteriore via libera da parte del governo, il disegno di legge affronta ora l’iter parlamentare.

Le novità previste dal ddl delega Amato-Ferrero Tra le principali novità del ddl delega Amato-Ferrero, c’è la programmazione triennale delle quote, con possibilità di un loro adeguamento annuale per far fronte alle nuove esigenze del mercato del lavoro. La quota stabilita per lavoro subordinato domestico e d’assistenza alla persona potrà esser superata in presenza di un numero di richieste di nulla osta superiori alla quota stessa. Dunque per l’assunzione di colf e badanti verrà superato il numero chiuso delle quote fissato anno per anno. Via libera, poi, agli ingressi fuori quota anche di manager, professori universitari, artisti e lavoratori specializzati. Torna lo sponsor, introdotto dalla legge Turco-Napolitano e che potrà essere istituzionale o privato; previsto anche l’auto-sponsor e cioè lo stesso immigrato che garantisce per se stesso, purché in possesso di risorse finanziarie adeguate al periodo di permanenza sul territorio nazionale. Verranno istituite liste di collocamento all’estero, alle quali potranno iscriversi gli aspiranti immigrati in Italia. Infine, sarà estesa ad un anno la durata dei permessi di soggiorno per attesa occupazione nel caso in cui lo straniero perda il lavoro. Le procedure di rilascio e di rinnovo del permesso di soggiorno saranno adeguate alle esigenze del mondo del lavoro tramite una semplificazione che interesserà anche le procedure per il rilascio del visto. Sarà abolito il contratto di soggiorno. Viene inoltre riconosciuto l’elettorato attivo e passivo per le elezioni amministrative a favore dei soggiornanti di lungo periodo. Dunque il diritto di voto verrà riconosciuto agli immigrati con permesso di soggiorno CE residenti in Italia da almeno cinque anni, secondo la Convenzione di Strasburgo del '92. Una maggiore attenzione verrà riservata ai minori stranieri non accompagnati, anche con l'apertura di un apposito Fondo nazionale di accoglienza e tutela.

La puntata speciale di “Cinformi news”: Al disegno di legge delega Amato-Ferrero il Centro informativo per l’immigrazione ha dedicato una puntata speciale della trasmissione televisiva “Cinformi news”, andata in onda il 3 maggio scorso è disponibile all’indirizzo internet:

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Pubblicato il: Martedì, 28 Agosto 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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