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2G e scuola italiana, le sfide secondo il CoNNGI

07/05/2019

Se n’è parlato al seminario nazionale del Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane

Le sfide che la scuola italiana deve affrontare valorizzando le seconde generazioni di migranti è uno dei principali temi affrontati al seminario nazionale intitolato “Protagonisti! Le nuove generazioni si raccontano”, organizzato a Genova il 2 e il 3 maggio dal CoNNGI, Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane. Il CoNNGI riunisce oltre 30 associazioni di giovani con background migratorio.
“La scuola – ha detto al seminario Simohamed Kaabour, presidente del Coordinamento – è un laboratorio democratico, ha il compito di indicare l’orizzonte e creare le opportunità perché ognuno possa esprimere potenzialità e realizzare aspirazioni, nell’interesse di tutta la società. Serve lungimiranza, pianificazione e capacità di leggere in positivo le differenze”.
Il seminario ha messo le nuove generazioni a confronto con esperti, docenti, ricercatori e istituzioni sul tema “La scuola italiana: sfide educative e buone pratiche tra Europa e Mediterraneo”. “La scuola – ha aggiunto Kaabour – è un esercizio collettivo di critica quotidiana: non bisogna partire chiedendosi cosa fare, ma chiarire perché lo si vuole fare, in una continua ricerca comune di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato”. La discussione si è articolata in cinque panel paralleli, dedicati al Mediterraneo, alla mediazione linguistica e culturale, ai “personaggi ponte”, al plurilinguismo e alla dispersione scolastica.
Nel corso dei lavori è stata anche presentata la nuova edizione del Manifesto delle Nuove Generazioni Italiane (qui la notizia).

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Pubblicato il: Martedì, 07 Maggio 2019

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