Vai menu di sezione

Rifugiati, “faro di speranza e pace”

27/07/2024

Parigi 2024, intervento dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite Filippo Grandi

In occasione dell’apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha esortato il mondo a seguire l’esempio delle squadre di rifugiati in gara, che promuovono la coesistenza pacifica e il rispetto reciproco.
L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, collabora con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il Comitato Paralimpico Internazionale e la Fondazione Olimpica per i Rifugiati per sostenere i rifugiati ai Giochi di Parigi. Grandi, vicepresidente della Olimpyc Refugee Foundation, ha partecipato alla cerimonia di apertura a Parigi e ha preso parte alla staffetta della torcia Olimpica, in rappresentanza dell’UNHCR e dei 120 milioni di persone costrette alla fuga nel mondo.
“Lo sport è un simbolo di speranza e di pace, che oggi purtroppo scarseggiano”, ha dichiarato Grandi. “La squadra dei rifugiati è un faro per le persone di tutto il mondo. Questi atleti dimostrano cosa si può ottenere quando il talento viene riconosciuto e alimentato, e quando le persone hanno l’opportunità di allenarsi e competere con i migliori. Sono a dir poco un’ispirazione”.
Ai Giochi di Parigi 2024 partecipano 37 atleti rifugiati, la squadra più numerosa da quando sono state istituite le squadre di rifugiati del CIO ai Giochi di Rio del 2016.

Sito UNHCR Italia

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Sabato, 27 Luglio 2024 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Agosto 2024

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto