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Quasi un milione di famiglie datori di lavoro domestico in Italia

23/10/2023

Analisi dell’Osservatorio DOMINA su dati INPS

I datori di lavoro domestico in Italia nel 2022 tornano sotto il milione (977.929), in lieve calo rispetto all’anno precedente (-6,6%). Come per i lavoratori domestici, anche per i datori di lavoro si tratta probabilmente di un assestamento del dato dopo gli aumenti del 2020 e del 2021, dovuti alle misure di contenimento della pandemia.
Lo afferma l’Osservatorio DOMINA, Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico, basandosi su dati INPS.
Tra i datori di lavoro, oltre un terzo si concentra in Lombardia e nel Lazio. La componente femminile è mediamente del 57%, mentre quella straniera ammonta al 6% (2% Ue e 4% non UE).
Osservando i dati dei datori di lavoro per fascia d’età, tra gli uomini si ha una concentrazione maggiore nella fascia fino a 59 anni (36,2%), mentre tra le donne la fascia più rappresentata è quella con almeno 80 anni (41,7%). In linea generale – afferma l’Osservatorio DOMINA – si può ipotizzare che la fascia meno anziana sia caratterizzata prevalentemente da rapporti di lavoro con colf o baby sitter, mentre la più anziana da rapporti con badanti, anche se non sempre il datore di lavoro coincide con il beneficiario della prestazione. È possibile, ad esempio, che il datore di lavoro di una badante sia il figlio o la figlia di una persona anziana.

Nota dell’Osservatorio DOMINA

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Pubblicato il: Lunedì, 23 Ottobre 2023

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