29/08/2021
Importante tutelare la privacy delle persone intervistate o al centro delle notizie
29/08/2021
Importante tutelare la privacy delle persone intervistate o al centro delle notizie
“In riferimento al secondo principio della Carta di Roma (Tutela della privacy e dell’identità di rifugiati, migranti e richiedenti asilo), si chiede a giornaliste/i e ai professionisti della comunicazione di tutelare l’identità e la privacy delle persone afghane di cui si riporta la notizia o che vengono intervistate.”
È quanto afferma l’Associazione Carta di Roma, fondata per dare attuazione al protocollo deontologico (di cui porta il nome) per un’informazione corretta sui temi dell’immigrazione, siglato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dalla Federazione nazionale della stampa italiana nel giugno del 2008.
“La natura delle motivazioni alla base della scelta di fuggire dal proprio paese – aggiunge l’Associazione – può essere tale da esporre queste persone e soprattutto i familiari (rimasti in Afghanistan) a ritorsioni, tanto da parte delle autorità, sia da parte di entità non statali o di organizzazioni criminali, nel caso in cui si verifichi un’esposizione mediatica non attenta. Nel caso di persone di nazionalità afghana giunte nel nostro paese o in attesa di lasciare il paese si chiede di evitare la pubblicazione di qualsiasi elemento che possa portare alla loro identificazione. In caso di interviste si chiede di proteggere nome, volto e voce e di prestare attenzione a tutti quei dettagli che possono permettere di risalire all’identità dell’intervistato (caratteristiche fisiche peculiari o il racconto di aneddoti particolari).”
“Si suggerisce inoltre – conclude l’Associazione Carta di Roma – anche in presenza di un consenso libero e informato dell’interessato, di evitare la pubblicazione del nome completo dell’intervistato (a meno che sia indispensabile per la sopravvivenza propria e/o della famiglia).”
Linee guida per l’applicazione della Carta di Roma
Nota dell’Associazione Carta di Roma
Vedi anche: A Riva del Garda l'arrivo dei cittadini afghani