26/01/2021
Gestito in Trentino dagli Enti locali, permetterà un sostegno immediato a chi non beneficia di altri ammortizzatori sociali
26/01/2021
Gestito in Trentino dagli Enti locali, permetterà un sostegno immediato a chi non beneficia di altri ammortizzatori sociali
Fino al 10 febbraio 2021 è nuovamente possibile, per i nuclei familiari maggiormente colpiti dagli effetti economici del coronavirus, richiedere il Bonus alimentare. L’iniziativa, finanziata con risorse stanziate dallo Stato, è ora gestita, anche in provincia di Trento, dagli Enti locali attraverso le Comunità di valle e i Comuni di Trento e Rovereto, utilizzando un unico portale.
Per assicurare uniformità di accesso al sussidio, le Comunità e i Comuni hanno concordato l’applicazione di requisiti omogenei per il suo riconoscimento. I criteri di accesso al bonus sono stati individuati nell’ottica di assicurare prioritariamente un sostegno a chi non ha modo di beneficiare di altri ammortizzatori sociali.
L’importo del Bonus alimentare, stimato in funzione di un orizzonte temporale orientativamente pari a quattro settimane, è riconosciuto in misura pari a 150,00 euro per nuclei familiari costituiti da una persona, 250,00 Euro per nuclei familiari costituiti da due persone, 350,00 euro per nuclei familiari costituiti da tre persone, 500,00 Euro per nuclei familiari costituiti da quattro persone e più.
Per tutti i dettagli relativi ai criteri di accesso o per avere supporto nella compilazione della domanda, è possibile rivolgersi direttamente ai Servizi sociali competenti per il proprio Comune di residenza, presso la Comunità di valle o i Comuni di Rovereto e Trento (anche per Aldeno, Cimone e Garniga Terme). Sui rispettivi siti sono disponibili tutte le informazioni sul bonus.