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Novità per richiesta cittadinanza italiana

18/01/2019

Introdotte con la Legge 1° dicembre 2018, n. 132, “Decreto sicurezza e immigrazione”

Le persone immigrate che non hanno firmato l’Accordo di integrazione, o che non sono in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e intendono richiedere la cittadinanza italiana per residenza o matrimonio, devono presentare un certificato di adeguata conoscenza della lingua italiana. Il certificato non deve essere inferiore al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). La novità per quanto riguarda la rcihiesta di cittadinanza italiana, disciplinata dalla legge 5 febbraio 1992, n. 91, è stata introdotta con la Legge 1° dicembre 2018, n. 132, “Decreto sicurezza e immigrazione”. Lo stesso decreto prevede un aumento del contributo per la concessione della cittadinanza italiana da 200 a 250 euro. Inoltre, è stato allungato il termine di definizione dei procedimenti a 48 mesi dalla data di presentazione della domanda. Infine, è stata prevista la revoca della cittadinanza (acquisita per matrimonio o naturalizzazione o concessa allo straniero nato e residente in Italia fino alla maggiore età) in caso di condanna definitiva per reati di terrorismo ed eversione.

Vedi la Guida del Cinformi sulla Cittadinanza italiana

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Pubblicato il: Venerdì, 18 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Venerdì, 01 Febbraio 2019

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