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Nasce la “Carta etica del tutore volontario” di minore straniero non accompagnato

21/04/2020

Promossa dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, dall’Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e la famiglia e da Save the Children

Fornire ai tutori volontari un orientamento per assumere decisioni nell’interesse del minore in situazioni di incertezza e rendere i minori stranieri consapevoli dei compiti dei tutori affinché i ragazzi possano essere messi nella condizione di godere dei propri diritti.
Sono queste le principali finalità della “Carta etica del tutore volontario” di minore straniero non accompagnato, promossa dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), dall’Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e la famiglia (Aimmf) e da Save the Children.
"Il documento - si legge in una nota dell'Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza - è stato redatto a partire dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, dalla legislazione europea e nazionale a tutela delle persone di minore età e dai principi deontologici relativi all’esercizio della tutela dei minori stranieri non accompagnati. L’auspicio è che i tribunali per i minorenni al momento della nomina propongano ai tutori volontari di aderire ai principi della Carta".
Alla Carta sarà infatti allegato l’invito alla sottoscrizione da parte di ciascun tutore nominato, il quale si impegnerà così a rispettarne i 17 principi. Tra questi, l’impegno del tutore a promuovere e tutelare i diritti del minorenne, a costruire e mantenere una relazione di fiducia, a rendersi facilmente reperibile, a rispettare la cultura di provenienza dei ragazzi e a non compiere azioni che possano nuocere o mettere a rischio i ragazzi o che possano essere considerate in qualche modo sfruttamento. Il tutore deve trattare le questioni finanziarie con la massima cura e amministrare i beni nell’esclusivo interesse del minorenne; deve garantire la riservatezza del ragazzo e proteggerlo da esposizioni mediatiche pregiudizievoli.
I principali contenuti della Carta e l’utilità che può ricoprire sono stati oggetto di una consultazione online tra i tutori e sono stati al centro di incontri con minorenni stranieri non accompagnati tra i 14 e i 17 anni e neo-maggiorenni, provenienti da 15 paesi diversi, presso i centri diurni Civico Zero di Save The Children.

Nota dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza

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Pubblicato il: Martedì, 21 Aprile 2020

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