Vai menu di sezione

Minori stranieri e scuola in Europa

12/09/2019

Problemi e soluzioni nel Rapporto congiunto Unhcr, Unicef e Oim

Uno sforzo maggiore per assicurare in Europa a tutti i minorenni migranti, rifugiati e richiedenti asilo l'accesso all'istruzione di qualità e garanzie per il proseguimento del percorso accademico. La richiesta arriva dal Rapporto “Access to Educational for refugee and migrant children in Europe”, realizzato congiuntamente da Unhcr, Unicef e Iom.
Mancanza di spazi scolastici, insegnanti non adeguatamente formati, ostacoli linguistici, accesso limitato al supporto psicosociale e classi di recupero limitate sono le principali barriere che i minori stranieri incontrano nell'accesso all'istruzione in Europa.
Come soluzione, la pubblicazione fornisce esempi di buone pratiche per l'istruzione in Europa e riporta una serie di raccomandazioni. Tra queste, la richiesta di rafforzare il legame tra le scuole e i servizi pubblici di base. Le Agenzie chiedono agli stati anche di raccogliere dati standardizzati e armonizzati di qualità sui bambini rifugiati, richiedenti asilo e migranti nell'ambito dell'istruzione per orientare politiche di sviluppo e distribuzione delle risorse.

Nota del portale Integrazione Migranti

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Giovedì, 12 Settembre 2019

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto