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MSNA: progetto dell’Autorità garante con Anci, Unhcr e Unicef

27/09/2023

Pubblicato il report frutto dell'ascolto dei ragazzi ospiti nelle strutture Sai

Non più risposta alle emergenze che di volta in volta si presentano: il sistema di prima accoglienza deve essere realizzato in maniera strutturale. Sono le conclusioni dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), che ha incontrato negli scorsi mesi i ragazzi ospitati nelle strutture del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) gestite da vari comuni. Raccolte in una pubblicazione le interviste riportano il punto di vista dei ragazzi; i minori stranieri non accompagnati (Msna) presenti in Italia sono oltre 21 mila: non sono solo numeri, ma persone che hanno bisogni, speranze e paure.
Le visite sono state realizzate in collaborazione con l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), il Servizio centrale - struttura di coordinamento del Sai, l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati (Unhcr) e Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef).
Nella pubblicazione si è sottolineato come sia urgente adottare il decreto che disciplina il primo colloquio del minorenne che fa ingresso sul suolo italiano: è un passaggio che si attende dal 2017 e che è fondamentale per assicurare i diritti del minore e per aiutarlo a raggiungere in maniera veloce e sicura la sua destinazione. A ogni ragazzo devono essere assicurati tre diritti: la presunzione di minore età, la collocazione in una struttura riservata esclusivamente ai minori e un tutore volontario”. 

Il sito di AGIA

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Pubblicato il: Mercoledì, 27 Settembre 2023

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