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Lavoro domestico, la fotografia dell’Inps

11/07/2022

Nel 2021 coinvolti 961 mila lavoratori, in gran parte donne; il comparto è in crescita

Cresce il settore del lavoro domestico in Italia. Nel 21° Rapporto annuale Inps, presentato l’11 luglio 2022, si legge che nel 2021 il comparto ha coinvolto 961 mila lavoratori, in gran parte donne (85%), con una tendenza alla crescita.
Un aumento che secondo l’Istituto nazionale di previdenza sociale riflette soprattutto l’impatto del provvedimento (d.l. 34/2020, c.d. “Rilancio”) per il quale, entro il termine del 15 agosto 2020, erano state presentate 177 mila domande di regolarizzazione relative al lavoro domestico per 122 mila collaboratori familiari generici e 55 mila assistenti a non autosufficienti.
Nell’insieme dei lavoratori domestici prevalgono ancora le posizioni da colf, che sono anche quelle con i maggiori incrementi nell’ultimo biennio, rispetto alle posizioni di badanti.

Età e genere
Fra i lavoratori, nel 2021 sono aumentati i più giovani (fino a 29 anni), tra i quali è relativamente consistente la componente maschile, oltre che i senior over 55, tra i quali le donne sono il 92%.

Provenienze
Di rilievo la contrazione, anche nel 2021, delle donne romene: rimane comunque la nazionalità più consistente (129 mila), anche se notevolmente avvicinata dalla componente ucraina (90 mila). Nell’andamento dei lavoratori domestici per Paese di provenienza - afferma l'Inps - si legge nettamente l’effetto della già citata regolarizzazione, che non ha interessato tanto i Paesi dai quali tradizionalmente provengono i lavoratori domestici, bensì quelli significativi per le correnti di immigrazione più recenti. Si tratta di lavoratori cinesi, pakistani, bengalesi ed egiziani.

Orari di lavoro
Quasi due terzi dei lavoratori domestici risultano aver lavorato per tutto l’anno, con orari di lavoro molto variabili. Minoritaria è la componente over full time (oltre 46 ore) che ha coinvolto 140 mila lavoratori (il 14% del totale) e che è normalmente correlata a situazioni di convivenza con la persona assistita.

Retribuzione
La retribuzione media annua di questi lavoratori, tenendo conto anche di eventuali altri redditi da lavoro dipendente o autonomo, nel 2021 è stata di 7.798 euro. Nel caso dei conviventi (over 46 ore settimanali) full time full year, la retribuzione media annua risulta di 13.315 euro, in crescita dell’1,6% sull’anno precedente.
La retribuzione media settimanale, per l’insieme di tutti i lavoratori domestici, nell’ultimo triennio ha oscillato tra 165 e 169 euro; questo valore sale per i conviventi a 250-270 euro settimanali.

Per approfondire: 21° Rapporto annuale Inps

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Pubblicato il: Lunedì, 11 Luglio 2022

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