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Lavoro domestico, aumentano i giovani

10/01/2023

Osservatorio Domina: in crescita gli under 30

Cresce il numero di giovani under 30 impegnati nel lavoro domestico. Si tratta, secondo i dati aggiornati al 2021, di oltre 68 mila lavoratori domestici (regolari), pari al 7,1% del totale. Il dato è tornato a crescere dal 2020, dopo anni in cui si registrava una continua diminuzione del peso dei giovani. Lo afferma l’Osservatorio di Domina, Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico, in un'anticipazione del Rapporto annuale 2022 (dati Inps 2021).
Per quanto riguarda le principali caratteristiche dei lavoratori domestici con nazionalità italiana under 30, nel 2021 sono 20.467. Le donne rappresentano l’83% del totale. Il 55,6% dei domestici italiani è inquadrato come colf, mentre il 44,4% come badante. Mediamente guadagnano 3.600 euro, importo medio che deriva sia dall’orario ridotto (il 56% lavora meno di 19 ore a settimana), sia dalla durata dei contratti che per un lavoratore su due non superano i 6 mesi. Solo il 6% supera i 10 mila euro di retribuzione annua e solo il 9% lavora almeno 35 ore a settimana. La maggior parte di questi lavoratori si trova nel Sud.
Situazione diversa per quel che riguarda i lavoratori domestici stranieri under 30, che sono oltre 48 mila nel 2021. Nella maggior parte dei casi si tratta di colf (70%) e l’analisi di genere mette in evidenza la forte presenza maschile (49%). Rispetto agli italiani guadagnano di più (5.500 €), poichè il 46% lavora dalle 25 alle 29 settimane ed il 64% ha dichiarato nel 2021 almeno 6 mesi di lavoro. Diversamente dagli italiani si trovano al Nord (61%), dato in linea con la maggiore presenza straniera nelle regioni settentrionali.

Nota dell'Osservatorio Domina

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Pubblicato il: Martedì, 10 Gennaio 2023 - Ultima modifica: Venerdì, 13 Gennaio 2023

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