Lavoro domestico, approvati i minimi retributivi 2019 / Notizie / Comunicazione / Cinformi

16/01/2019

Dal 1° gennaio sono aumentati gli stipendi di colf, "badanti" e baby sitter

Sono più alti dal 1° gennaio 2019 gli stipendi di colf, "badanti" e baby sitter in Italia. Gli aumenti a carico delle famiglie, determinati dal nuovo aggiornamento dell’Indice Istat a seguito dell'inflazione media del 2018 dell'1,1%, potranno arrivare fino a 15 euro al mese per i lavoratori domestici più specializzati. È quanto rende noto la Fidaldo, Federazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, che ha sottoscritto le nuove tabelle retributive relative all’anno in corso presso il ministero del Lavoro, assieme alle associazioni che la compongono (Assindatcolf, Nuova Collaborazione A.D.L.D e A.D.L.C).

Ai lavoratori conviventi dovranno essere riconosciuti aumenti in busta paga che vanno da 7 euro al mese per i domestici alle prime esperienze (livello A) fino a 15 euro per quelli più specializzati, come nel caso dell’assistente alla persona non autosufficiente formata (livello DS). Nel dettaglio, alla classica colf (livello B) dovrà essere riconosciuto un aumento mensile di 8,97 euro, che sale a 9,61 euro per le baby sitter che assistono bambini sopra i 3 anni (livello BS); l'aumento arriva a 10,89 euro per la classica "badante" (inquadrata al livello CS).

Anche i lavoratori domestici ad ore percepiranno mediamente un incremento della retribuzione di circa 7 centesimi (6 centesimi in più per la colf, 7 per la baby sitter e 8 per la "badante").

Approfondimento sul sito Assindatcolf

La sezione "Lavoro domestico" del Cinformi

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