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L’esperienza dei Corridoi Umanitari premiata in Europa

25/09/2019

Anche il Trentino protagonista dell’accoglienza di migranti arrivati in sicurezza in Italia

I Corridoi Umanitari, voluti e realizzati dalla società civile in collaborazione con il Governo italiano (all’esperienza aderisce anche il Trentino), sono l’esperienza vincitrice regionale per l’Europa dell’edizione 2019 del Premio Nansen per i Rifugiati dell’UNHCR. Promossi dalla Comunità di Sant’Egidio, CEI-Caritas Italiana, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) e Tavola Valdese, i Corridoi Umanitari sono stati premiati per aver assicurato a migliaia di rifugiati e persone con esigenze specifiche un canale sicuro per ricevere protezione e la possibilità di ricostruirsi un futuro migliore in Italia. 
Da febbraio 2016 a oggi sono arrivati oltre duemila rifugiati e persone vulnerabili in Italia in base a quattro accordi distinti, firmati dalle quattro realtà religiose insieme al ministero dell’Interno e al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. 

L’adesione del Trentino ai corridoi umanitari 
Il Trentino da inizio 2016 aderisce all’esperienza dei corridoi umanitari offrendo accoglienza sul territorio provinciale a parte dei migranti arrivati in Italia in sicurezza. Con un Ordine del giorno approvato con maggioranza trasversale, il Consiglio provinciale aveva impegnato nel 2016 la Giunta provinciale a sostenere il progetto di apertura del canale umanitario con il Libano al fine di mettere in protezione un primo gruppo di 7 famiglie. L'iniziativa, sotto l'egida del Governo italiano, è stata resa possibile dall’intesa siglata il 15 dicembre 2015 fra Governo, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Papa Giovanni XXIII, Tavola valdese e corpi civili di Pace dell’Operazione Colomba.

Premio Nansen per i Rifugiati UNHCR 
Da 65 anni il Premio Nansen per i Rifugiati riconosce il servizio straordinario a favore di persone costrette alla fuga onorando individui, gruppi e organizzazioni che si sono particolarmente dedicati a proteggere i rifugiati, gli sfollati e gli apolidi. Il Premio è finanziato in collaborazione con il Governo svizzero, il Governo norvegese, il Consiglio di Stato della Repubblica e del Cantone di Ginevra, il Consiglio amministrativo della città di Ginevra e la Fondazione IKEA. Il vincitore globale per il 2019 verrà annunciato il 2 ottobre e la cerimonia di premiazione si terrà il 7 ottobre a Ginevra.

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Pubblicato il: Mercoledì, 25 Settembre 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 26 Settembre 2019

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