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L’arte dei rifugiati alla Biennale di Venezia

07/05/2019

Al via l’11 maggio 2019 “Rothko in Lampedusa”, progetto organizzato dall’Unhcr

Valorizzare il patrimonio di creatività che i rifugiati portano con sé nella fuga; un contributo che può arricchire le comunità che li accolgono. È questo l’obiettivo di “Rothko in Lampedusa”, progetto espositivo organizzato dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati e curato da Luca Berta e Francesca Giubilei in occasione della 58. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, che aprirà al pubblico l’11 maggio 2019.
Il titolo “Rothko in Lampedusa” allude al legame ideale tra uno dei più grandi artisti del XX secolo e la massa mediaticamente anonima che, in fuga da conflitti e persecuzioni, raggiunge le coste a Lampedusa. Fuggito insieme alla famiglia d’origine dalla Lettonia per approdare in America, nel nuovo paese Rothko ha potuto esprimere il proprio talento e donare all’intera umanità la propria opera.

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Pubblicato il: Martedì, 07 Maggio 2019

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