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Inclusione socio-lavorativa delle donne vulnerabili sfollate ucraine

19/12/2022

Progetto sviluppato dall'OIM in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità del governo e la Protezione Civile

"La barriera linguistica e la scarsa conoscenza del contesto socio-economico italiano rendono le donne ucraine particolarmente vulnerabili ed esposte a rischi legati alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento lavorativo." Si basa su questa premessa il progetto finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri e dal Dipartimento della Protezione Civile e implementato da OIM, Adecco Formazione e Associazione religiosa Santa Sofia per interventi a favore delle donne vulnerabili sfollate dall'ucraina ed empowerment professionale per facilitare la loro inclusione socio-lavorativa. Il progetto intende realizzare interventi volti fra l'altro a consolidare meccanismi integrati di protezione. 

In particolare, il progetto prevede:
1. sessioni informative sull'orientamento civico/cultura italiana, prevenzione dei rischi legati alla tratta e allo sfruttamento lavorativo e meccanismi di protezione previsti dalla normativa italiana;
2. interventi volti a sostenere e facilitare il processo di inclusione socio-lavorativo attraverso:
- corsi di lingua italiana da remoto
- servizio di supporto per l’elaborazione di CV e/o bilancio di competenze in lingua italiana
- corsi di formazione professionale da remoto.

Possono partecipare donne ucraine sfollate titolari o richiedenti protezione temporanea ospitate temporaneamente in Italia compilando il questionario a questo link https://forms.office.com/r/pRQdSm2Pev .

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Pubblicato il: Lunedì, 19 Dicembre 2022 - Ultima modifica: Mercoledì, 21 Dicembre 2022

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