09/07/2021
Determinanti le limitazioni per il Covid-19; presentato il Rapporto annuale Istat 2021
09/07/2021
Determinanti le limitazioni per il Covid-19; presentato il Rapporto annuale Istat 2021Le limitazioni alla mobilità delle persone, come risposta necessaria al fine di contrastare la diffusione del contagio, hanno attenuato gli spostamenti di popolazione sul territorio e ridotto al minimo i movimenti di residenza con l’estero. Lo afferma l’Istat, Istituto nazionale di statistica, che ha presentato (9/7/2021) il Rapporto annuale 2021 “La situazione del Paese”. Nel 2020, rispetto alla media 2015-2019, la mobilità residenziale interna è diminuita del 2,8 per cento, le immigrazioni del 30,6 per cento e le emigrazioni del 10,8 per cento.
Sul piano demografico, il persistente e tendenzialmente più accentuato calo delle nascite, lo straordinario eccesso di mortalità e l’inversione di segno delle migrazioni nette hanno accelerato una tendenza al declino della popolazione che era già in atto dal 2014. Ma se in sei anni la perdita è stata di 705 mila residenti, nel solo 2020 ne sono venuti a mancare ben 384 mila e nel primo trimestre del 2021 si è registrato un calo di altri 90 mila circa.
Sul terreno della natalità – afferma poi l’Istat – si osservano differenze significative anche tra italiani e stranieri, a riprova del ruolo giocato dal diverso grado di incertezza sul reddito e di condizioni familiari: a novembre e dicembre 2020 i nati da genitori stranieri sono diminuiti poco più di quelli da genitori italiani (l’11,4 per cento rispetto all’8,8 per cento), ma il differenziale si è poi allargato, fino a 12,4 punti percentuali, nel mese di febbraio. Anche il lieve recupero di marzo 2021 su marzo 2020 riguarda esclusivamente i nati italiani (+5,9 per cento), mentre quelli stranieri hanno continuato a diminuire (-8,3 per cento).