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Focus imprese di stranieri in Trentino

17/02/2023

Ecco i dati della Camera di Commercio di fine 2022

Al 31 dicembre 2022, in provincia di Trento, le imprese attive e gestite da cittadini stranieri sono 3.682 su 4.099 registrate, in aumento di 133 unità (+3,7%) rispetto all’anno precedente. Queste imprese rappresentano una realtà strutturale del sistema economico trentino e incidono per il 7,9% sul totale delle attività locali. Si tratta tuttavia di un dato più contenuto sia rispetto a quanto rilevato a livello nazionale (11,2%), sia nel Nord Est (12,0%). I dati arrivano dalla Camera di Commercio di Trento.

Trend
Se si considerano gli ultimi dieci anni, le imprese attive gestite da cittadini stranieri hanno registrato una significativa espansione. Infatti, rispetto al 2012 sono aumentate di 724 unità (+25% circa). Nello specifico, sono cresciute soprattutto le attività turistiche (+204 unità), quelle che operano nell’ambito dei “servizi alle imprese” (+153) e i cosiddetti “altri settori”, comprensivi dei servizi alla persona (+108). Un aumento, seppur più contenuto, è stato registrato anche nel comparto delle costruzioni (+83), dei trasporti (+82), dell’agricoltura (+49) e del commercio (+40).

Settori
Dal punto vista settoriale, a fine 2022 la quota più consistente di imprese straniere opera nel comparto delle costruzioni (il 30,4%); anche i settori del commercio (21,1%) e del turismo, in particolare la componente legata alla ristorazione, rappresentano ambiti di attività di rilevante interesse per gli imprenditori stranieri (13,5%).

Organizzazione
Sotto il profilo della struttura organizzativa, si conferma la prevalenza di imprese individuali che, con 2.841 unità, rappresentano il 69,3% del totale delle imprese guidate da stranieri. A seguire, le società di capitale incidono per il 19,7%, le società di persone per il 10,7% e le altre forme per lo 0,3%.

Provenienze
Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori, con riferimento alle sole imprese individuali (le uniche per le quali è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è l’Albania, con 406 imprese individuali attive a fine dicembre (l’11,0% del totale). Seguono la Romania con 324 unità (l’8,8%), il Marocco con 216 (il 5,9%) e, se si esclude la Svizzera – area dalla quale si è verificato un sensibile fenomeno migratorio “di ritorno” da parte dei figli di emigrati italiani – al quarto posto si colloca la Cina con 146 imprenditori (il 4,0%).
Gli imprenditori albanesi e rumeni risultano maggiormente presenti nel settore delle costruzioni, mentre quelli nati in Marocco e in Cina si dedicano maggiormente ad attività commerciali. I titolari cinesi sono presenti anche nella gestione di servizi alla persona (soprattutto saloni di parrucchieri).

Sito della Camera di Commercio di Trento

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Pubblicato il: Venerdì, 17 Febbraio 2023

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