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Eurostat: permessi di soggiorno in Ue a livelli pre-pandemia

06/09/2022

In Italia 275 mila, +159% rispetto al 2020

L'Italia ha registrato il maggiore aumento relativo del numero totale di permessi rilasciati nel 2021 nei Paesi UE rispetto al 2020: +159% (da 105 700 nel 2020 a 274 100 nel 2021), seguita dalla Finlandia (+132%; da 24 800 a 57 300) e dalla Polonia (+62%; da 598 000 a 967 300).
È quanto riporta l’articolo di Eurostat: con quasi 3 milioni di primi rilasci nel 2021, i permessi di soggiorno nell’Unione Europea sono tornati ai livelli pre-pandemia, con l’Italia a guidare la classifica degli Stati membri.
Nell’articolo di Eurostat si legge infatti come nel 2021 i primi rilasci nei Paesi UE siano stati 2.952.300, il 31% in più (+693.700) rispetto al 2020, sfiorando il livello raggiunto nel 2019, quando furono 2.955.300.
Per il 45% dei permessi rilasciati per la prima volta nel 2021 il motivo è il lavoro (1,3 milioni), una tipologia che fa registrare un aumento del 47% (+429.100) rispetto al 2020, il 24% dei permessi sono per motivi familiari, il 12% per studio, il 19% per altri motivi, tra cui la protezione internazionale.
Nel 2021, la Polonia ha rilasciato un terzo di tutti i permessi di primo soggiorno concessi nell'UE a cittadini extracomunitari (967.300, pari al 33% dei permessi totali rilasciati nell'UE), seguita dalla Spagna (371.800, pari al 13%) e dalla Francia (285.200, pari al 10%).
875.800 ucraini hanno ricevuto il primo permesso di soggiorno nei Paesi dell'UE nel 2021, diventando così il gruppo di cittadinanza più numeroso tra tutti i beneficiari (di cui l'83% è stato rilasciato dalla Polonia). 
Tra le prime 10 cittadinanze a cui sono stati rilasciati permessi nell'UE nel 2021, il lavoro è stato il motivo principale dei permessi rilasciati a ucraini (88% di tutti i permessi di primo soggiorno), bielorussi (47%), indiani (41%) e russi (35%). La famiglia è stata la ragione prevalente dei permessi rilasciati a marocchini (59%), brasiliani (41%) e turchi (33%), mentre i permessi per motivi di studio sono stati rilasciati principalmente a cinesi (43%) e americani (32%). Altri motivi sono stati prevalenti per i siriani (74%).

Il sito di Eurostat

Il portale Integrazione migranti

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Pubblicato il: Martedì, 06 Settembre 2022 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Settembre 2022

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