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Europarlamento: “razzismo strutturale, proteggere gli afroeuropei”


01/04/2019

Risoluzione sui “Diritti fondamentali delle persone di origine africana”

“Le persone di origine africana sono vittime di razzismo, discriminazione e xenofobia in particolare, nonché di una disparità nell’esercizio dei diritti umani e dei diritti fondamentali in generale, il che costituisce la definizione stessa di razzismo strutturale. Hanno diritto ad essere protette da tali disuguaglianze sia come individui che come gruppo, anche con misure positive per la promozione e il pieno ed equo godimento dei loro diritti”. 
Un invito agli Stati membri e alle istituzioni dell’UE a riconoscere questo dato di fatto apre la risoluzione sui “Diritti fondamentali delle persone di origine africana”, adottata il 26 marzo 2019 dall’Europarlamento. Il testo delinea un’emergenza e chiede un impegno a più livelli per tutelare una minoranza dai tanti nomi (“afro europei”, “neri europei”, “africani europei”) che comprende cittadini comunitari e cittadini non comunitari residenti in Europa, accomunati da radici anche lontane e dal colore della pelle. 
Si stimano in 15 milioni le persone che, come rileva anche l’Agenzia europea dei diritti fondamentali (Fra), sono “particolarmente esposte al razzismo e alla discriminazione in tutti gli aspetti della vita”. 
Nella risoluzione si citano ad esempio le discriminazioni nel mercato immobiliare e la segregazione abitativa, così come le pratiche di profilazione razziale ma anche il fatto che “le persone di origine africana sono rappresentate in modo sproporzionato tra le fasce di reddito più basse della popolazione europea”; viene sottolineato anche l’aumento di “attacchi di afrofobia direttamente rivolti contro i cittadini di paesi terzi, in modo particolare rifugiati e migranti”. 
A tal proposito, l’Europarlamento indica come antidoto la “partecipazione attiva e significativa delle persone di origine africana a livello sociale, economico, politico e culturale”. Gli Stati membri sono invitati a incentrare le loro strategie antirazziste comparando la situazione delle persone di origine africana in una lunga serie di settori: istruzione, alloggi, sanità, occupazione, mantenimento dell’ordine pubblico, servizi sociali, sistema giudiziario e partecipazione e rappresentanza politica.

Risoluzione del Parlamento europeo

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Pubblicato il: Lunedì, 01 Aprile 2019 - Ultima modifica: Venerdì, 05 Aprile 2019

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