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08/03/2019

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - Agcom pubblica il primo numero di uno specifico Osservatorio

“Tra i temi di rilevanza europea, criminalità e immigrazione sono quelli che occupano più spazio online e immigrazione e terrorismo sono tra i temi con più disinformazione sul totale dei contenuti online” … “L’immigrazione rappresenta l’argomento indicato più frequentemente da commessi, insegnanti, impiegati, commercianti, artigiani, lavoratori autonomi, studenti, casalinghe e pensionati”. Sono due passaggi tratti dall’Osservatorio sulla disinformazione online pubblicato (marzo 2019) dall’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Il tema dell’informazione online era già stato approfondito nel febbraio 2018 dall’Agcom nel “Rapporto sul consumo dell’informazione”. Lo studio aveva rilevato in particolare che, sul 68,8% di italiani che si informa quotidianamente, il 41,8% lo fa attraverso internet da pc o mobile. Si affermava anche: “La forza informativa di internet è in ascesa e sempre più persone si affidano al mezzo anche per reperirvi informazioni (tanto da farlo balzare al secondo posto per frequenza di accesso quando la finalità d’uso è informativa) e oltre un quarto della popolazione lo reputa il più importante per informarsi. Tuttavia, l’attendibilità percepita delle fonti informative online rimane mediamente inferiore rispetto all’affidabilità riscontrata per le fonti tradizionali”.
L’Associazione Carta di Roma commenta questo scenario affermando che “in questo contesto, che mette l’informazione online come strumento prediletto di conoscenza della realtà, la diffusione della disinformazione pone una sfida a chiunque si occupi di comunicazione, mettendo sempre più al centro l’importanza di restituire a lettrici e lettori la ‘verità sostanziale dei fatti’”.

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