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Didattica a distanza e famiglie straniere

15/03/2021

Indagine ISMU: il titolo di studio dei genitori incide pesantemente sull’efficacia della DAD

Quali sono state le difficoltà riscontrate dalla popolazione immigrata nell’affrontare la didattica a distanza (DAD) durante il lungo periodo di chiusura delle scuole nel lockdown 2020? A fare luce è un’indagine campionaria condotta da Fondazione ISMU su cittadini maggiorenni stranieri o con origine straniera provenienti da Paesi a forte pressione migratoria. La ricerca è stata condotta nelle province lombarde di Milano, Bergamo, Brescia e Cremona, tra le più colpite dalla pandemia nei primi mesi del 2020.
L’indagine rivela che quasi la metà del campione ha dovuto gestire (come peraltro molti "autoctoni") almeno una complicazione: dalla gestione degli spazi domestici alle dotazioni tecnologiche, fino alla gestione degli impegni lavorativi.
Ma è l titolo di studio dei genitori a rappresentare la variabile più fortemente correlata con i disagi creati dalla DAD: coloro che hanno un titolo di studio basso, infatti, hanno risentito in modo maggiore delle difficoltà causate dalla chiusura delle scuole.
Fra le altre difficoltà segnalate, la più significativa è l’inadeguatezza o la mancanza vera e propria di strumenti per attuare la didattica a distanza: pc, connessione a internet, ecc.. Un altro elemento collegato in parte alle strumentazioni è l’aver dovuto sostenere costi imprevisti.
Inoltre, il 27% dei soggetti intervistati non dispone di spazi domestici adatti.
Guardando alle provenienze, i migranti del Nord Africa risentono dei disagi causati dalla DAD in misura maggiore rispetto agli altri cittadini stranieri.

L’indagine ha coinvolto complessivamente 1.415 cittadini maggiorenni stranieri o con origine straniera provenienti da Paesi a forte pressione migratoria. Alle domande sulla DAD hanno risposto coloro che hanno almeno un figlio in età scolare in Italia (il 45% del totale del campione).
La ricerca completa è disponibile a questo link .

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Pubblicato il: Lunedì, 15 Marzo 2021

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