Vai menu di sezione

Denatalità “cronica” in Italia

02/01/2021

Per il settimo anno consecutivo, nel 2019 c’è un nuovo superamento al ribasso del record negativo di nuovi nati

Nel 2019 i nati della popolazione residente in Italia sono 420.084, quasi 20mila in meno rispetto al 2018 (-4,5%). Per il settimo anno consecutivo, nel 2019 c’è un nuovo superamento, al ribasso, del record di denatalità. Guardando più indietro, dal 2008 le nascite sono diminuite di 156.575 unità (-27%). Questo calo è attribuibile quasi esclusivamente alle nascite da coppie di genitori entrambi italiani (327.724 nel 2019, oltre 152 mila in meno rispetto al 2008).
I dati arrivano dall’Istat, Istituto nazionale di statistica, con il report “Natalità e fecondità della popolazione residente - anno 2019”.

Dal 2012 al 2019 diminuiscono anche i nati con almeno un genitore straniero (quasi 15 mila in meno) che, con 92.360 unità, costituiscono il 22% del totale dei nati. I nati da genitori entrambi stranieri, scesi per la prima volta sotto i 70 mila nel 2016 (69.379), sono 62.918 nel 2019 (15,0% sul totale dei nati), poco più di 2.500 nati in meno rispetto al 2018. “Questo è anche l’effetto – afferma l’Istat – delle dinamiche migratorie nell’ultimo decennio. Le cittadine straniere residenti, che finora hanno parzialmente riempito i 'vuoti' di popolazione femminile ravvisabili nella struttura per età delle donne italiane, stanno a loro volta 'invecchiando'”.

Per quanto riguarda i nomi, guardando alla generalità dei dati, a livello nazionale il nome Leonardo mantiene il primato conquistato nel 2018, mentre Francesco si conferma al secondo posto. In terza posizione, Lorenzo scalza Alessandro che scende al quarto posto.
Si chiamano invece prevalentemente Adam, Amir e Rayan ma anche Matteo, Leonardo, Mattia e Alessandro i bambini nati da genitori stranieri residenti in Italia. Anche per le bambine straniere il primato spetta però a Sofia, come per la totalità delle nate residenti, seguito da Sara, Emma e Amira.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Sabato, 02 Gennaio 2021

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto