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Coronavirus e disoccupazione nel mondo, le stime di ILO

30/03/2020

Giovani, donne e migranti fra le categorie più vulnerabili

Le conseguenze sul mercato del lavoro della pandemia Covid-19 potrebbero colpire soprattutto i più giovani e i più anziani, le donne e migranti, contestualmente a un aumento delle diseguaglianze. Lo afferma una stima preliminare dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro intitolata "COVID-19 e il mondo del lavoro: impatti e risposte".
I migranti - secondo ILO - sarebbero più vulnerabili in conseguenza della mancanza di protezione e diritti sociali, mentre le donne sarebbero particolarmente esposte poiché sovra-rappresentate nelle professioni peggio retribuite e nei settori più interessati dalla crisi, come i servizi. È probabile che particolarmente esposti siano anche i lavoratori autonomi, occasionali e gig workers che non hanno accesso a misure come congedi retribuiti o per malattia e sono meno tutelati dagli strumenti convenzionali di protezione sociale.
Entrando nel dettaglio delle stime sul mercato del lavoro, ILO indica un aumento della disoccupazione globale tra 5,3 milioni (scenario a basso impatto) e 24,7 milioni (scenario a impatto medio-alto) che si sommerebbe ai 188 milioni di disoccupati del 2019. In confronto, la crisi finanziaria globale del 2008-2009 aveva portato a un incremento della disoccupazione globale di 22 milioni.
Secondo ILO solo una risposta coordinata a livello internazionale potrà ridurre sensibilmente l'impatto sui livelli di occupazione. Per questo ILO chiede misure urgenti, su larga scala e incentrate su tre pilastri: proteggere i lavoratori sul posto di lavoro, stimolare l'economia e l'occupazione e sostenere posti di lavoro e redditi. Queste misure includono l'estensione della protezione sociale, il sostegno alla conservazione dell'occupazione (vale a dire lavoro a orario ridotto, ferie retribuite, altri sussidi) e sgravi finanziari e fiscali, anche per le micro, le piccole e le medie imprese. Inoltre, la nota propone misure di politica fiscale e monetaria e prestiti e sostegno finanziario per specifici settori economici.

Nota del portale Integrazione Migranti

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Pubblicato il: Lunedì, 30 Marzo 2020

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