04/07/2024
Lavoro domestico, uno studio elabora una stima del fabbisogno in Italia
04/07/2024
Lavoro domestico, uno studio elabora una stima del fabbisogno in Italia
In Italia nel 2025 le famiglie avranno bisogno del supporto di circa 2 milioni 288mila unità di personale domestico per soddisfare il proprio fabbisogno di assistenza: 1 milione 524mila lavoratori stranieri e 764mila italiani. La stessa stima prevede circa 1 milione e 25mila badanti e 1 milione 262mila colf. Sono i dati contenuti nel 3° Paper del Rapporto 2024 “Family (Net) Work – Laboratorio su casa, famiglia e lavoro domestico”, presentato da Assindatcolf e dal Centro Studi e Ricerche Idos, autore della ricerca intitolata “Il fabbisogno di manodopera italiana e straniera nel comparto del lavoro domestico in Italia. Stima 2023-2025 per regioni”. Il fabbisogno complessivo di circa 2 milioni 288mila collaboratori domestici include non solo le famiglie con lavoratori già in regola ma anche i datori di colf e badanti senza contratto e persone che vorrebbero assumere ma che per una serie di motivi, anche economici, non hanno ancora provveduto.
Nel dettaglio si calcola che il fabbisogno di badanti sia pari a circa 1 milione e 25mila, circa 713mila lavoratori stranieri e 312mila italiani. Guardando ai territori, al primo posto si posiziona la Lombardia con 141mila lavoratori; seguono al secondo posto la Campania (98mila), al terzo la Sicilia (97mila), al quarto il Lazio (93mila) e al quinto la Puglia (86mila). Rispetto alla nazionalità, la regione con la quota più bassa di badanti stranieri/e (meno del 19% del totale delle badanti) è la Sardegna, seguita da Molise (45,6%), Calabria (48,3%) e Sicilia (48,4%); al contrario, in Emilia-Romagna e Lombardia la quota di badanti stranieri/e sul totale si aggira intorno all’85%.
Quanto al settore colf, nel 2025 si prevede che le famiglie bisognose del supporto di lavoratori domestici saranno oltre 1 milione 262mila, di cui circa 811mila lavoratori stranieri e 452mila italiani. A guidare la classifica regionale del fabbisogno vi sono la Lombardia ed il Lazio, rispettivamente con 209mila e 208mila lavoratori. Seguono al terzo posto la Sicilia, con un fabbisogno di colf stimato in 177mila unità, la Campania al quarto (158mila) ed al quinto posto la Puglia (100mila).