Vai menu di sezione

Asilo, il nuovo corso UE

16/09/2020

I punti chiave annunciati nel discorso sullo stato dell’Unione della presidente della Commissione davanti al Parlamento Europeo

“La prossima settimana la Commissione presenterà il nuovo patto sulla migrazione con un approccio umano. Salvare vite in mare non è un optional. E quei paesi che adempiono ai loro doveri legali e morali o sono più esposti di altri devono poter contare sulla solidarietà di tutta l’Unione Europea.”
Lo ha detto oggi (16/9/2020) la presidente della Commissione UE nel proprio discorso sullo stato dell’Unione davanti alla plenaria del Parlamento Europeo.
“Garantiremo – ha aggiunto la presidente – un collegamento più stretto tra asilo e rimpatrio. Dobbiamo fare una chiara distinzione tra coloro che hanno il diritto di restare e coloro che non lo hanno. Agiremo per combattere i trafficanti, rafforzare le frontiere esterne, approfondire i partenariati esterni e creare percorsi legali. E faremo in modo che le persone che hanno il diritto di rimanere siano integrate e fatte sentire benvenute.”
“Voglio essere chiara” – ha detto poi la presidente della Commissione UE –; “se facciamo un passo avanti, mi aspetto che anche tutti gli Stati membri si facciano avanti. La migrazione è una sfida europea e tutta l'Europa deve fare la propria parte.”

Testo integrale del discorso sullo Stato dell'Unione (16/9/2020)

Vedi anche: L’Europa contro il razzismo, i crimini d'odio e la discriminazione

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Mercoledì, 16 Settembre 2020 - Ultima modifica: Giovedì, 17 Settembre 2020

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto