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Arrivi nell’UE, il Mediterraneo centrale si conferma la rotta principale

03/08/2023

Ecco i dati di Frontex relativi al primo semestre 2023

Il Mediterraneo centrale resta la principale rotta migratoria verso l'Unione Europea. Su questa rotta è stata registrata quasi la metà di tutti i rilevamenti alle frontiere dell'UE nel periodo gennaio-giugno 2023. Lo comunica Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera che assiste gli Stati membri e i paesi associati Schengen nella protezione delle frontiere esterne dello spazio di libera circolazione dell’UE.
Nella prima metà del 2023 il numero di rilevamenti irregolari sulla rotta del Mediterraneo centrale è salito a quasi 65.600, il numero più alto dal 2017 (nello stesso periodo, gennaio-giugno) e quasi il 140% in più rispetto a un anno fa. In calo, invece, gli ingressi su altre rotte migratorie verso l'Unione Europea.
Più in generale, nei primi sei mesi di quest'anno il numero di rilevamenti di attraversamenti irregolari alle frontiere esterne dell'UE ha raggiunto quota 132.370, il totale più alto dal 2016 e il 10% in più rispetto a un anno fa. (foto: Frontex)

Sito di Frontex

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Pubblicato il: Giovedì, 03 Agosto 2023

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