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Conversione del permesso di soggiorno per minore età in studio, attesa occupazione o lavoro

Il permesso di soggiorno per minore età consente esclusivamente di seguire i programmi di inserimento sociale destinati ai minori stranieri abbandonati in Italia, che a determinate condizioni, al compimento della maggiore età, ottengono la conversione del documento in permesso di soggiorno per motivi di studio o di lavoro autonomo o subordinato. Il permesso viene richiesto alla Questura tramite l’invio del Kit postale dall’ufficio postale.

Documenti necessari (da presentare al Cinformi anche in originale)

• 4 foto
• marca da bollo da 16 euro
• bollettino postale di 30,46 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) + il contributo (di 40 euro per il permesso per lo studio o attesa occupazione (durata di un anno) e 50 euro per lavoro( durata di due anni))
• fotocopia passaporto – solo delle pagine con i dati e quelle con i timbri e visti
• fotocopia del permesso di soggiorno
• fotocopia del parere positivo alla conversione da parte del Comitato per i minori stranieri (se i minori sono entrati in Italia da almeno 3 anni, e sono stati ammessi per un periodo non inferiore a due anni, ad un progetto di integrazione sociale e civile, NON SERVE il parere positivo alla conversione da parte del Comitato per i minori stranieri e l’istanza di conversione deve essere invece documentata con certificazione rilasciata dall’ente gestore del progetto di integrazione, corredata della prova della frequenza di un corso di studi o dello svolgimento, o
dell’opportunità di svolgimento, di un’attività lavorativa).
• fotocopia del certificato di iscrizione scolastica o fotocopia del contratto di lavoro, una busta paga se già disponibile, o fotocopia del certificato di iscrizione al Centro per l’impiego.
• dichiarazione di ospitalità e mantenimento da parte del soggetto al quale è in carico (se la persona fisica è diversa dal proprietario dell’alloggio è necessaria una dichiarazione di consenso del proprietario dell’alloggio e la fotocopia della carta d’identità del titolare del contratto di affitto e del proprietario dell’alloggio)

Nota: La Questura potrebbe richiedere altri documenti rispetto a quelli indicati sulla scheda

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Pubblicato il: Venerdì, 07 Dicembre 2018 - Ultima modifica: Giovedì, 02 Maggio 2019

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