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Matrimoni misti, fenomeno in crescita

12/02/2007

Aumentano in Italia i matrimoni misti. A livello locale, il fenomeno è più diffuso in Toscana e in Trentino

Aumentano in Italia i matrimoni misti. A livello locale, il fenomeno è più diffuso in Toscana e in Trentino. La percentuale dei matrimoni misti sul totale delle unioni celebrate in Italia è salita dal 3,2% nel 1993 al 14,3% nel 2005. I matrimoni tra uomini italiani e donne straniere negli ultimi anni sono più che raddoppiati (da 6 a 12mila nel decennio 1993-2003). Il fenomeno si registra in forte evoluzione in particolare al nord, dove un matrimonio ogni dieci è misto. I dati sono contenuti nel Rapporto Italia 2007 realizzato da Eurispes, riportato dall’agenzia Ansa. In alcuni casi la motivazione delle unioni miste può essere – avverte Eurispes – la possibilità di acquisire la cittadinanza italiana; risultano infatti nettamente più numerose le cittadinanze acquisite per matrimonio di quelle ordinarie, 7.919 contro 1.941 nel 2004. La percentuale più alta di matrimoni con almeno uno dei coniugi straniero si registra nelle città di confine come Imperia, Trieste e Bolzano. A livello regionale e provinciale, il fenomeno è più diffuso in Toscana e in Trentino, mentre agli ultimi posti vi sono le regioni del sud e in particolare Sicilia e Puglia. La composizione dei matrimoni misti evidenzia che nella maggior parte dei casi si tratta di uomini italiani che sposano donne straniere. Sono soprattutto uomini sui 40 anni che sposano straniere con circa 10 anni di meno. Le donne italiane, invece, nelle unioni miste sposano soprattutto partner stranieri coetanei.

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Pubblicato il: Mercoledì, 22 Agosto 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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