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Immigrati, voglia di casa (propria)

20/03/2007

Lo rivela l’Osservatorio nazionale immigrati e casa di “Scenari Immobiliari”, Istituto indipendente di studi e ricerche

Lo rivela l’Osservatorio nazionale immigrati e casa di “Scenari Immobiliari”, Istituto indipendente di studi e ricerche. L’indagine – si afferma nel Rapporto 2007 dell’Osservatorio – è stata condotta intervistando un campione di 620 agenzie immobiliari, presenti su tutto il territorio nazionale. Negli ultimi tre anni le compravendite che hanno avuto come acquirente un immigrato sono aumentate del 19% raggiungendo, nel 2006, le 131mila unità. Superiore la crescita del fatturato (valore delle case acquistate), che dal 2004 al 2006 è aumentato del 50%. Anche in termini relativi, la domanda abitativa degli immigrati ha accresciuto notevolmente il peso percentuale sul volume complessivo di immobili scambiati. Lo scorso anno le compravendite di abitazioni che hanno avuto come acquirente un cittadino immigrato hanno rappresentato il 16,3% delle transazioni complessivamente concluse sul mercato residenziale italiano. Le stime elaborate da Scenari Immobiliari prevedono che, entro i prossimi due anni, una compravendita italiana su cinque sarà conclusa da immigrati, nell’ipotesi di un mercato nazionale stabile. Ma lo studio rileva anche – accanto all’impennata degli acquisti immobiliari – che la domanda abitativa proveniente dagli immigrati si scontra con due ostacoli, rappresentati dall’elevato livello dei prezzi e dalla scarsità dell’offerta. In genere – sostiene il Rapporto – il compratore immigrato ha a propria disposizione un budget (tra contanti e mutuo) che oscilla tra 100mila e 130mila euro e, inoltre, non tutti i venditori sarebbero disposti ad accettarlo come controparte negoziale.

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Pubblicato il: Mercoledì, 22 Agosto 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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