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Il velo islamico al centro di un sondaggio

09/02/2007

Secondo il sondaggio l'85% delle donne musulmane che vive in Italia ritiene che il velo sia uno strumento di sottomissione da parte dei maschi

Secondo il sondaggio l'85% delle donne musulmane che vive in Italia ritiene che il velo sia uno strumento di sottomissione da parte dei maschi. Lo studio, condotto su un campione di 500 donne musulmane, è stato realizzato da "Al Maghrebiya" – unico organo di informazione in lingua araba in Italia. Il sondaggio è stato illustrato la settimana scorsa alla Camera dei deputati nel corso della presentazione della proposta di legge che vieta l'uso del velo nelle scuole di ogni ordine e grado per le ragazze minorenni. Quasi nove donne su dieci intervistate ritiene che le bambine non siano in condizione di maturare una scelta consapevole sull'uso del velo ed il 63% è favorevole ad un provvedimento di legge che impedisca l'uso del velo islamico nelle scuole italiane fino ai 16 anni. Il 95% delle intervistate ritiene inoltre che l'obbligo del velo non sia un precetto del Corano, ma discenda da una sua interpretazione forzata, mentre il 78% lo considera un ostacolo all'integrazione dell'immigrazione nella società italiana. Inoltre, secondo quanto emerge dal sondaggio, la mancanza di un’istruzione adeguata e la difficoltà di accedere al mondo del lavoro rappresentano per il 30% delle donne musulmane uno dei fattori che quotidianamente provocano alle donne immigrate maggiori problemi e sofferenze.

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Pubblicato il: Mercoledì, 22 Agosto 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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