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Decreto flussi, guida per i datori di lavoro in Trentino

01/02/2022

Ecco la procedura di assunzione di lavoratori non comunitari per lavoro subordinato non stagionale

Qual è la procedura che i datori di lavoro devono seguire, in Trentino, per assumere i lavoratori non comunitari per lavoro subordinato non stagionale nell’ambito del decreto flussi 2021 ? Ecco elencate di seguito tutte le tappe.

Il datore di lavoro, ritirato il nulla osta presso il Servizio Lavoro della Provincia autonoma di Trento, avverte il lavoratore che può recarsi all’autorità consolare italiana nel proprio Paese di provenienza per richiedere il visto di ingresso e, allo scopo, gli invia una fotocopia del nulla osta. Il nulla osta ha validità di 6 mesi. Il lavoratore, con la fotocopia del nulla osta al lavoro subordinato speditagli dal datore di lavoro e con il proprio passaporto, deve presentarsi all’autorità consolare competente per richiedere il visto di ingresso.

Prima dell’ottenimento del visto di ingresso da parte del lavoratore, il datore di lavoro che non intendesse assumere il lavoratore straniero può chiedere la revoca del nulla osta all’indirizzo serv.lavoro@pec.provincia.tn.it del Servizio Lavoro.

Lo straniero, acquisito il visto d’ingresso, nel rispetto dello stesso e presi gli opportuni accordi sulla data di assunzione con il proprio datore di lavoro, può entrare in Italia.

Entro otto (8) giorni lavorativi dall'ingresso in Italia dello straniero, e comunque dopo aver effettuato il periodo di quarantena qualora previsto, il datore di lavoro deve accompagnare il lavoratore presso il Cinformi, a Trento, per la sottoscrizione del contratto di soggiorno e per la predisposizione del kit di richiesta del permesso di soggiorno stagionale. Questo adempimento è essenziale anche per il datore di lavoro, in quanto la sottoscrizione del contratto di soggiorno assolve l’obbligo della comunicazione obbligatoria di assunzione.

Allo scopo, saranno dedicati degli sportelli presso la sede del CINFORMI in Via Lunelli, 4 (secondo piano) a Trento dal lunedì al giovedì dalle 14:00 alle 16.00 - solo su appuntamento -

Il datore di lavoro deve presentarsi presso Cinformi con il lavoratore, con:
1. la fotocopia del nulla osta al lavoro;
2. il proprio documento di identità in corso di validità.

Il lavoratore deve presentarsi presso il Cinformi, con il datore di lavoro con:
1. passaporto (fotocopia pagina del visto e pagina con timbro di ingresso - no pagine bianche)
2. n. 1 marca da bollo da € 16,00=

Per accedere agli sportelIi del CINFORMI (qui tutte le informazioni ):

è disponibile l’app Filavia scaricabile dal play store del cellulare che consente di fissare l’appuntamento, condizione necessaria per accedere ai servizi erogati agli sportelli.
Sul sito www.cinformi.it , inoltre, è disponibile il collegamento all’applicazione web: www.bookingapp.filavia.it .
È necessario registrarsi con nome, cognome, indirizzo di posta elettronica e numero di cellulare. Una volta registrati, scegliere il servizio “Ingresso Quote Estero” (se si utilizza l'applicazione web la casella di scelta è sotto il calendario).
Per consentire un’efficace programmazione dei tempi ed evitare code, è necessario indicare per quante persone si chiede il servizio selezionato.
Il giorno stabilito, l’utente deve presentarsi con un anticipo massimo di cinque minuti rispetto all’ora prefissata portando copia della conferma dell'appuntamento ricevuta via e-mail o esibendo la ricevuta attraverso cellulare.

La mancanza della documentazione sopra richiesta non permette al CINFORMI di predisporre il kit per la richiesta di permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

Lo straniero, ottenuto dal CINFORMI il kit, deve IMMEDIATAMENTE recarsi presso un Ufficio Postale abilitato per spedire il Kit con la richiesta di permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Lo sportello postale rilascia allo straniero una ricevuta (assicurata) che abilita lo stesso a soggiornare sul territorio nazionale, per il periodo autorizzato nel nulla osta, e a iniziare l’attività lavorativa. Il lavoratore avrà cura di portare con sé tale ricevuta (e di non smarrirla) in quanto sostituisce, per gli effetti di legge e fino al rilascio, il permesso di soggiorno.

Il datore di lavoro deve accertarsi che il lavoratore abbia effettivamente inviato il kit di richiesta del permesso di soggiorno all’Ufficio postale e sia, quindi, in possesso della ricevuta dell'assicurata dato che tale ricevuta sostituisce agli effetti di legge il permesso di soggiorno per lavoro subordinato fino al suo rilascio.

Contestualmente alla ricevuta (assicurata) di invio della richiesta del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, viene comunicato al cittadino straniero il giorno di CONVOCAZIONE PRESSO LA QUESTURA DI TRENTO; il cittadino non comunitario, se ancora presente in Italia il giorno fissato per la convocazione presso la Questura di Trento, DEVE PRESENTARSI ALL’APPUNTAMENTO, pena l’irregolarità della presenza sul territorio nazionale e, di conseguenza, la nullità del rapporto di lavoro.

Per chiarimenti e informazioni riguardo alla sottoscrizione dei contratti di soggiorno e predisposizione del kit di richiesta di permesso di soggiorno per il lavoratore:

Sportello del CINFORMI – informazioni telefoniche:

Telefono e email: telefono 0461/491888, info@cinformi.it

Per ogni informazione e chiarimento, ad eccezione di quanto sopra richiamato di competenza del CINFORMI:

Sportello Stranieri del SERVIZIO LAVORO – si riceve solo su appuntamento:
Telefono e email: Maria Mittempergher tel. 0461/494013, maria.mittempergher@provincia.tn.it
- Rinalda Battisti tel. 0461/494015, rinalda.battisti@provincia.tn.it
- Ilaria Brusco tel. 0461/494004, ilaria.brusco@provincia.tn.it.

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Pubblicato il: Martedì, 01 Febbraio 2022 - Ultima modifica: Lunedì, 11 Aprile 2022

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